Egisto Malfatti
Egisto Malfatti nasce in via Garibaldi a Viareggio; fin da piccolo dimostra talento nel canto e nella musica, pertanto canta nel coro parrocchiale della chiesa di S. Andrea e recita nei primi spettacolini teatrali.
A lui si deve la costruzione del teatro parrocchiale, divenuto poi Cinema Centrale (detto "Pidocchino"), inaugurato da E. Malfatti con lo spettacolo "Un pastore ritorna".
Con l'arrivo della 2ª Guerra mondiale, E. Malfatti conosce gli onori come ufficiale di cavalleria ma anche l'amarezza della prigionia.
Girovaga nell'Algeria di quegli anni e diventa amico di Nicola Salerno.
Viene invitato da personaggi come Frattini, Manca, Moretti e Veneziani, a far parte dell'Accademia della Foppa in Milano dove si fa protagonista della prima rievocazione di Ettore Petrolini.
Nel 1948 si iscrive all'albo dei giornalisti e collabora con molti quotidiani e riviste, tra cui l'edizione italiana di "Life".
Vince inoltre premi letterari di poesia e narrativa.
Nel 1960 entra alla RAI dove è autore sulla Rete 2 di due programmi radiofonici, a puntate settimanali, che ottengono alti indici di ascolto: "Musica allo specchio" e "Stanotte ho fatto un sogno".
Alla RAI conosce e diviene amico del regista Amerigo Gomez.
Vive per alcuni anni a Sanremo dove diventa presentatore ufficiale del Casinò Municipale ed anima importanti manifestazioni.
Nel 1968 ritorna poi stabilmente a Viareggio, dove negli anni seguenti compone molte belle canzoni di carnevale, alcune delle quali divenute canzoni ufficiali del Carnevale di Viareggio, e indimenticabili spettacoli teatrali.
Nel 1984 con "Baci e Ciaffate" esce dalle scene teatrali ma poi, negli anni dal 1988 al 1997, con cinque libri di poesia e prosa rivela al pubblico il suo lato poetico e letterario più vero, ora decisamente maturo, disorientando un po' gli estimatori abituati a composizioni più leggere e di più facile lettura.
Negli ultimi anni della sua vita si dedica all'insegnamento del teatro soprattutto ai bambini e ai giovani, cercando di comunicare il messaggio di perseguire una vita libera da condizionamenti e pregiudizi, privilegiando i sentimenti e l'umanità.
(fonte wikipedia)