Pietrasanta
Pietrasanta è considerato la città capoluogo della Versilia.
Famosa in tutto il mondo per la lavorazione del marmo e anche del bronzo.
Molti artisti di fama internazionale creano i loro lavori nella città. per citarne uno tra i più famosi: Botero che ha regalato una delle suo opere in bronzo alla città.
Storia
Pietrasanta è stata fondata agli inizi del 1200. Fu dominata in periodi alternati dai genovesi e dai lucchesi i quali cercavano di assicurarsi il controllo della via Aurelia. L' Aureliache coincideva in gran parte con la via francigena ed era usata dai pellegrini per il pellegrinaggio a Roma. fu anche proprietà di una banca di genova.
Come tutte le città Toscane fu conquistata dalle truppe fiorentine dei medici.
Verso la fine del 1400 fu ceduta al re di Francia che a sua volta la cedette a Lucca nel 1500.
Nel intervento del papa leone XIII tornò ai medici
Nel 1800 verrà debellata dalla malaria grazie alle bonifiche delle paludi dovuta ai Granduchi di Lorena.
Ad oggi è centro internazionale per le lavorazioni artistiche del marmo e del bronzo.
Frazioni
Località comune di Pietrasanta
Capriglia
Capezzano
Marina di Pietrasanta
Strettoia
Valdicastello Carducci
Vallecchia
Strettoia
Frazioni di Marina di Pietrasanta
Fiumetto
Tonfano
Motrone
Focette
Arte
Per il suo patrimonio culturale e artistico è stata ribattezzata : "la piccola Atene".
I suoi laboratori di marmo e le sue fonderie di bronzo attirano artisti di fama internazionale da tutte le parti del mondo (fra questi Igor Mitoraj, Jean Michel Folon, Fernando Botero, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro, Joan Mirò), alcuni dei quali hanno donato delle opere d' arti alla città e sono visibili girando per le strade del centro che ne fanno della città di un museo a cielo aperto.
Centro Storico
La città ha un centro storico molto curato con tanti locali, numerose gallerie, eventi culturali e di intrattenimento durante tutto l' anno
Il centro storico è sede di numerosi monumenti, tra i quali il Duomo di San Martino (XIII-XIV secolo) in stile romanico-gotico e la chiesa sospesa al culto di Sant'Agostino (sec. XIV), in stile romanico con annesso campanile in stile barocco. Accanto all'edificio si può ammirare il chiostro, sul quale si affaccia il centro culturale "Luigi Russo" caratterizzato dalla presenza della Biblioteca Comunale "G. Carducci" e di una raccolta di bozzetti. Sulla piazza è presente anche la Torre Civica o Torre delle Ore, in stile gotico (curiosamente non annessa al palazzo comunale); sempre nella stessa piazza è ubicato il Teatro Comunale. Degna di nota è la Rocchetta Arrighina, accanto alla quale si trova l'arco di Porta a Pisa. Sempre sulla piazza si ergono varie costruzioni risalenti al XVI secolo: la Colonna del Marzocco accanto alla fontana omonima, il Palazzo Panichi Carli e il monumento a Leopoldo II, volgarmente detto il Canapone.
Particolare dell'interno del Duomo di Pietrasanta
Palazzo Moroni è la sede del museo archeologico locale nel quale si trovano numerosi oggetti risalenti all'epoca degli etruschi.
La città possiede anche una rete di cunicoli sotterranei, oltre a opere difensive strategiche quali le mura di cinta ben visibile dalla piazza, raggiungibili grazie a un sentiero che termina alla Rocca di Sala, dalla quale si può ammirare la piana versiliese da Viareggio a Forte dei Marmi e, nelle giornate più limpide, sono visibili anche alcune isole dell'Arcipelago Toscano, più spesso la costa ligure.
Di grande interesse sono anche la chiesa di San Francesco e l'oratorio di San Giacinto.
Vi è anche il MuSA, un museo reale e virtuale di Scultura ed Architettura, di moderna concezione che illustra tutto il procedimento di estrazione del marmo, principale risorsa della città, con l'illustrazione della creazione e lavorazione delle più importanti opere scultoree ed architettoniche.
Tra le molte sculture che adornano piazze e strade della città si segnalano:
Franco Adami, Il Giudizio del Minotauro, Rotonda della Via Aurelia
Fernando Botero, Il Guerriero, Piazza Matteotti, Affreschi "Paradiso" e "Inferno", Chiesa della Misericordia via Mazzini.
Pietro Cascella, Memoria di Pietrasanta, Piazza Matteotti
Girolamo Ciulla, Il coccodrillo, Via Asmara, Tonfano
Jean-Michel Folon, L'Oiseau, Rotonda del Viale Apua
Igor Mitoraj, Il Centauro, Piazzetta del Centauro
Marcello Tommasi, Gruppo bronzeo (scena rurale per il Mercato comunale), Via Oberdan;
Kan Yasuda, Chiave del Sogno, Piazza della Stazione
Sono infine interessanti anche le stradine della Pietrasanta antica, come la caratteristica via del Riccetto con pavimentazione in ciottoli di fiume, o via della Fontanella, dove è presente l'Osservatorio astronomico "Spartaco Palla".