Ferrate Bassa Val di Susa

La scuola di alpinismo “Cosimo Zappelli” in collaborazione con la commissione escursionismo organizza una gita di due giorni nella bassa val di Susa dove percorreremo due ferrate, di bassa quota, ma molto interessanti:
Ferrata Giorda alla sacra San Michele Monte Pirchiarano, moderatamente difficile Partendo da Sant’Ambrogio di Torino, la via ferrata Carlo Giorda conduce alla scalata del Monte Prichiriano sino a raggiungerne la vetta, dove si trova la Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte e architettura religiosa medievale di grandissimo interesse.
Quello della ferrata è un percorso lungo e avventuroso che si snoda sulle numerose placche rocciose che si susseguono sul versante nord della montagna e che è arricchito dalla presenza di un ponte tibetano lungo 80 metri, aereo e ben attrezzato. La ferrata termina alle mura della abazia, se non saremo in ritardo, con un biglietto da pagare in loco potremo
visitare questo fantastico monumento usato anche come scenografia per il film “Il nome della rosa”.
Ferrata Orrido di Foresto, difficile, ore 3,5/4,0 richiesta preparazione atletica Cascate e scalate verticali, ponti tibetani non lunghi ma comunque decisamente spettacolari per la presenza di una sola fune centrale sulla quale appoggiare i piedi in stile funambolo. Una ferrata decisamente entusiasmante che ci sentiamo di consigliare a chi ha già percorso almeno una o più ferrate di più semplice livello ed ha una buona forza fisica e resistenza per la presenza di tratti verticali in cui ci si deve letteralmente sollevare con la forza delle braccia.
L’itinerario si snoda completamente all’interno della profonda gola scavata nelle roccia calcarea dal Rio Rocciamelone. L’ambientazione è spettacolare: il torrente nei primi mesi primaverili ed estivi, complici lo scioglimento delle nevi, scorre impetuoso sul fondo del canyon e crea impressionanti cascate e cristalline pozze d’acqua. Il volume di acqua diminuisce in tarda estate quando del rio non resta che un torrentello. Le pareti sono scoscese, a tratti verticali, e proprio per la loro perpendicolarità non vi è la presenza, sul tracciato, di punti di fuga, elemento da tenere in conto se si è novelli in questi percorsi. Per effettuare il percorso completo occorre calcolare all’incirca 3,5 ore complessive calcolando il rientro al parcheggio.
I costi e il termine per la prenotazione saranno pubblicati sui soliti social della sezione, i posti saranno limitati e sarà data priorità ai soci della sezione di Viareggio e con esperienza su ferrate, non sono ammessi non soci, attrezzatura individuale obbligatoria, casco, imbraco, kit omologato da ferrata, guanti, longe da autosicura con moschettone a ghiera.