Monte Forato

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Monte Forato

Monte Forato , Toscana

Posizione mappa

Categoria:
Luoghi
Tipologia:
Descrizione

Monte Forato tra la Versilia e la Garfagnana

Il crinale che separa la Versilia dalla Garfagnana, nel tratto che collega il Monte Croce (m. 1314) con la Pania della Croce (m. 1858), è costituito da un particolare tipo di roccia calcarea nella quale è frequente la formazione di imponenti cavità, dette “tecchie”, caratterizzate da un ingresso molto ampio, visibile anche da molto lontano, che immette in un unico vano privo di qualsiasi comunicazione con le parti più interne della montagna.

La storia

Molte migliaia di anni fa una di queste tecchie era situata quasi alla sommità della cresta. Appariva come una bocca gigantesca spalancata verso il mare, che nelle ore pomeridiane veniva illuminata dai raggi del sole fino al fondo. La volta di questo unico salone dal pavimento fortemente inclinato verso la Versilia, distava solo pochi metri dal versante opposto della cresta, quello orientale, che degrada dolcemente verso la Garfagnana .

Col passare del tempo l’erosione operata dalle intemperie alzò il soffitto del salone e contemporaneamente abbassò la superficie della montagna, fino a provocare il crollo del diaframma roccioso che separava la parte più interna della cavità dalla superficie del versante orientale della cresta. Della tecchia non restò che l’imbocco, sovrastato da ciò che resta dell’antica volta: un ponte naturale che collega le due vette di quello che oggi è noto come Monte Forato, uno dei rilievi più caratteristici delle Alpi Apuane.

Il gigantesco arco naturale, ben visibile sia dalla Garfagnana che dalla Versilia ha una luce di 32 metri ed un’altezza di almeno 25. Lo spessore minimo è di 8 metri.

Meta ogni anno di migliaia di escursionisti, questo singolare ed imponente monumento della natura, è unico nel suo genere, anche per la sua posizione altamente panoramica.

Monte Forato l’origine e l’altalena

Ciliegina sulla torta: la possibilità di lasciarsi andare nel vuoto con un’ardita altalena, ancorata sotto il ponte naturale, dondolando verso il mare a un’altezza massima di quasi trenta metri. Ciò è possibile solo in alcuni giorni dell’anno. L’altalena è compresa  nel programma di un’escursione della durata di un’intera giornata condotta da esperte guide alpine e ambientali.