Sentiero del Cipresso Calvo
Caratteristiche
Sviluppo: Km. 9,5
Difficoltà: Semplice, completamente in pianura
Condizioni: fondo sterrato o in macadam, ombreggiato in alcuni tratti
Dislivello:0
Tempistica:
Percorribilità
Pedonale: Si
Ciclabile: Si
Cavallo: Si
Edifici e Centri di Carattere Storico: Si
Siti Naturalistici e Viste Paronamiche: Si
Descrizione: la passeggiata inizia dalla fontana intitolata al geologo Renzo Zia, scopritore dell'antica sorgente da cui sgorga quest'acqua limpidissima. Iniziando il percorso in senso antiorario, sulla destra si trova il lungo tratto di costa lacustre. Questa è la bonifica del centro Coltri, nel bel mezzo del Parco Naturale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, la più grande zona umida della Toscana. Quì la flora e la fauna assumono il carattere dominante di questo percorso: cannucce di palude (Phragmites australis), falasco (cladium mariscus), ibisco palustre (Hibiscus palustris), si ode il loro frusciare al vento insieme al racidare delle rane verdi (rana esculenta).si prosegue lungo l'asse portante dato dalla via che collega quest'area palustre alla Fattoria della Costanza; in questo tratto si trovano tre stazioni attrezzate con i percosi vita, ognuna con sei paslestre open air. Le aree attrezzate per attività sportiva sonoubicate in zone ombreggiate che si riconoscono facilmente: la prima area, del Cipresso Calvo (Taxodium disticum), della famiglia delle sequoie e dal legno estremamente pergiato, la seconda, del Pioppo Nero, (Populus Nigra) e la terza zona attrezzata, dell'Eucalipto (Eucalyptus camaldulensis), specie d'albero introdotta prechè ritenuta efficace per combattere la malaria che infestava queste zone. La vicina area di sosta è attrezzata con tavolo e panche per gradevoli pic nic.
Il percorso a piedi non è consigliato in estate poichè si snoda prevalentemente al sole, ricordarsi sempre un cappellino, occhiali da sole, e abbigliamento pratico e leggero. Con la bicicletta non ci sono particolari problemi, con il cavallo si consiglia di non percorrere la cresta degli argini, mantenendosi all'argine di golena. Ch enon manchi mai facchina fotografica e cannocchiale, si può assistere al meraviglioso spettacolo di un airone in volo.