Massarosa

Il Comune di Massarosa si trova nella provincia di Lucca nella prima zona collinare della Versilia.
Una buona parte del comune è in zona collinare e presenta numerose strutture ricettive, in prevalenza agriturismi e bed and breakfast in stile toscano molti dei quali con vista mare e isole.
La posizione geografica del comune è l' ideale per chi vuole visitare questa parte della Toscana in quanto si trova nel mezzo tra Pisa, Lucca e la Versilia.
Famoso per la produzione di olio di oliva e ultimamente anche di vino nella zona di Quiesa-Massaciuccoli  
Il comune offre un ottimo comprensorio sentieristico per gli amanti del trekking, percorsi per mountain bike, zone archeologiche e naturalistiche.
Dalla tarda primavera ai primi dell' autunno passando per tutta l' estate le frazioni del comune organizzano continuamente sagre all' insegna del divertimento e della buona tavola con i prodotti tipici del territorio

Storia

Il nome Massarosa è di derivazione germanica "Massa Grausi"
Dove "Massa" significa vasta proprietà agricola e "Grauso" proprietario del feudo.
Nel periodo preistoria abbiamo reperti nelle grotte di Piano di Mommio (alla buca delle fate) e dai rilevamenti alle cave silicee di Massaciuccoli.
Nella tarda età del ferro abbiamo ritrovamenti lungo il lago di Massaciuccoli cosi come nell' epoca romana restano numerosi reperti sempre visibili nella frazione di Massaciuccoli
All' epoca romana si fanno risalire i primi segni di bonifica e l' introduzione dell' olivo
Tra il X e XI secolo le continue lotte lungo la costa costrinsero la costruzione di una serie di castelli per difesa
Nello stesso periodo fu edificata anche la maggior parte delle chiese
Attorno al XIV secolo Lucca si assicura il dominio della zona di Massarosa
In tempi più recenti cominciarono a costruirsi delle ville prestigiose come Villa Baldini a Compignano dove vi soggiorno Paolina Buonaparte
Dal 1871 al 1875 venne approvato lo statuto del comune e Massarosa raggiunge l' autonomia dalla vicina Viareggio.

Frazioni

Massarosa ha una  superficie di km 69.25, ospita circa 20.000 abitanti ed è suddivisa in 16 frazioni.

Frazioni di Massarosa in zona pianeggiante
Quiesa 
Bozzano 
Massarosa 
Piano del Quercione 
Piano di Conca
Piano di Mommio 
Stiava

Frazioni di Massarosa in zona collinare
Mommio
Corsanico 
Bargecchia 
Pieve a Elici 
Compignano 
Montigiano
Gualdo
Massaciuccoli 

Lago di Massaciuccoli

Il Lago di Massaciuccoli è un lago Toscano nella provincia di Lucca tra i comuni di Massarosa e Viareggio.

Il Lago e l'area palustre intorno fanno parte del Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e dell oasi LIPU di Massaciuccoli

FAUNA

Sono presenti nell'area il falco di palude, l'airone cenerino, l'airone bianco maggiore e l'airone guardabuoi (soprattutto nei campi intorno a Migliarino Pisano), la garzetta, il beccaccino, la folaga, il germano reale e l'usignolo di fiume, la cannaiola e il cannareccione nel canneto. In inverno sono presenti come svernatori il cormorano, lo svasso maggiore, lo svasso piccolo. In primavera e in estate il lago si popola di rondini e di balestrucci, oltre ai cavalieri d'Italia, alcuni trampolieri, il raro tarabuso, la sgarza ciuffetto, la marzaiola, il mignattino e il mignattino ali bianche (simbolo dell'oasi). Nella zona di Villa Ginori è presente una numerosa garzaia di aironi rossi (almeno 80 coppie).

Sono presenti la tinca, il cefalo, la gambusia, la carpa, il carassio, il persico trota e il persico sole, la scardola, l'anguilla. La specie più diffusa nel lago è il pesce gatto. Negli anni '90, la comparsa nell'area del vorace gambero rosso della Louisiana, ha comportato delle alterazioni negli equilibri ecologici del lago, ben documentate dalla zoologa fiorentina Francesca Gherardi.

FLORA

Sono presenti nell'area piante tipiche palustri come la cannuccia di palude, la ninfea, la lisca, la Lemna minor, la Ceratophyllum demersum, la Lemna gibba, l'Osmunda regalis, la Typha latifolia e la Typha angustifolia. La zona ospita tuttora le più vaste estensioni di falasco (Cladium mariscus) esistenti in Italia, e grandissime estensioni di sfagno che rivestono un enorme valore ambientale. Il falasco veniva localmente raccolta in passato ed usata soprattutto come strame nelle stalle. Il valore naturalistico del Lago di Massaciuccoli è notevolmente diminuito negli ultimi anni a causa dell'eutrofizzazione delle acque, un problema a tutt'oggi irrisolto che ha causato la scomparsa di molte specie di uccelli acquatici per le quali la zona era celebre e l'alterazione della vegetazione naturale.

Nella primavera ed in estate si svolgono numerose attività sportive di vela e di canottaggio